lunedì 29 giugno 2015
Comunicazione assertiva
Ciao a tutti! E' confermato dagli studi che tra gli stili comunicativi quello più efficace è sicuramente lo stile assertivo. In cosa consiste? Nell'esporre il proprio punto di vista in maniera chiara, appropriata, onesta e diretta. Questo stile, dunque, presuppone una solida sicurezza di se stessi come un'elevata considerazione di sè e degli altri e permette di tenere un atteggiamento fermo senza sfociare nella rigidità, comprensivo senza passare alla debolezza.
Nella relazione d'aiuto, pertanto, è molto importante essere assertivi, quindi autorevoli e non autoritari, per rimanere allo stesso tempo punti fermi di riferimento senza dimenticarsi quell'indispensabile empatia che permette di cogliere l'interiorità degli utenti con cui e per cui si lavora.
In questi giorni vi illustrerò una tecnica tipica della comunicazione assertiva utile ad affrontare le molteplici situazioni problematiche con cui ogni giorno abbiamo a che fare!
Intanto vi saluto!
Irene
giovedì 25 giugno 2015
Come comunicare con gli interlocutori difficili?
Ciao a tutti! Vi siete mai trovati di fronte a persone con cui è quasi impossibile instaurare una relazione? Penso proprio di sì!
Da quali caratteristiche sono accumunati gli interlocutori difficili?
Voi cosa dite? Vi siete mai trovati di fronte a interlocutori con queste caratteristiche? Come vi siete comportati?
Un saluto
Irene
Da quali caratteristiche sono accumunati gli interlocutori difficili?
- divagano da ciò che si vuole mettere in evidenza;
- evitano il confronto;
- negano l'evidenza dei fatti;
- reagiscono con accuse;
- reinterpretano;
- si autocommiserano, si mortificano;
- reagiscono con aggressione, con minacce.
- persistere;
- enfatizzare e convalidare i sentimenti altrui ( capisco il tuo stato d'animo );
- acconsentirre con riserva;
- dare risposte rapide;
- ignorare;
- ridefinire quanto detto.
Voi cosa dite? Vi siete mai trovati di fronte a interlocutori con queste caratteristiche? Come vi siete comportati?
Un saluto
Irene
domenica 21 giugno 2015
Secondo assioma comunicazione umana
Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione.
Ciao a tutti! Leggete bene quanto riportato sopra : si tratta del secondo assioma della comunicazione umana enunciato da Watzlavick. Ho deciso di condividerlo con voi in quanto lo ritengo utile per dimostrare come la comunicazione non sia solo parole ma ben altro! Infatti se il contenuto, ovvero il messaggio, occupa il 30 % della comunicazione, la relazione ne occupa il 70 %! Questo dimostra quanto l'efficacia comunicativa dipenda non tanto dal tipo di messaggio, bensì dalla forma che l'emittente intende dare alla comunicazione.
In ambito educativo, quindi anche nella relazione d'aiuto, la relazione emittente - interlocutore può prendere tre diverse forme :
- conferma : con questo tipo di relazione l'emittente conferma la considerazione dell'esistenza dell'altro ( Tu esisti );
- disconferma : l'emittente strumentalizza l'assimetria della relazione per dominare l'altro ( Tu non esisti );
- rifiuto : l'emittente corregge la dinamica della relazione, pur confermando la sua esistenza ( Tu esisti, ma hai torto).
Per oggi ho concluso.
A presto!
Irene
sabato 13 giugno 2015
La comunicazione efficace
Ciao a tutti! Vi siete mai chiesti come si può comunicare in maniera efficace? Di seguito vi riporto schematicamente alcuni indizi!
A presto
Irene
- COMPLETEZZA : il messaggio deve avere tutti i contenuti e le informazioni complete in modo che l'interlocutore possa capire in maniera adeguata il messaggio;
- CONCISIONE : capacità di dire solo le cose importanti evitando dettagli inutili che rallentano la comprensione;
- CONSIDERAZIONE : quando si comunica tenere presenti le opinioni e gli stati emotivi del ricevente;
- CONCRETEZZA : il messaggio deve basarsi su dati semplici, oggettivi, misurabili;
- CORTESIA : non aggredire l'interlocutore, non forzare le risposte, favorire un buon clima contestuale;
- CHIAREZZA : parlare con un linguaggio semplice concentrandosi sull'obiettivo della comunicazione affinchè sia compreso da tutti a prescindere dal livello culturale;
- CORRETTEZZA : mantenere un comportamento adeguato non prendendo troppa confidenza per aumentare la credibilità della comunicazione.
A presto
Irene
martedì 9 giugno 2015
Funzioni comunicazione non verbale
Ciao ragazzi, ecco le principali funzioni della comunicazione non verbale :
A presto!
Irene
- emotiva : esprimere e comunicare il vissuto emotivo come sentimenti, emozioni, stati d'animo;
- interpersonale: segnalare amicizia, ostilità, disponibilità, aggressività (es : darsi la mano, aggrottare le sopracciglia..;
- regolazione di interazione: tener sotto controllo la comunicazione faccia a faccia (es: la punteggiatura, la conclusione di un turno..);
- verbale: enfatizzare, semplificare ciò che si dice a parole (es: sguardi, espressioni del volto, gesti..).
A presto!
Irene
giovedì 4 giugno 2015
La comunicazione non verbale
Ciao a tutti! Come promesso oggi vi parlo un po' della comunicazione non verbale servendomi di alcune immagini come stimolo per le vostre riflessioni. Gli aspetti principali della comunicazione non verbale sono :

Spero che queste piccole informazioni possano essere interessanti per voi! Nei prossimi post parlerò delle funzioni della comunicazione non verbale. A presto!
Irene
- l'espressività del viso e lo sguardo : svolgono un ruolo fondamentale soprattutto nelle relazioni faccia a faccia;

- postura del corpo : la posizione generale del corpo nello spazio, prevalentemente involontaria;
- il comportamento spaziale : studiato dalla prossemica per analizzare come le persone utilizzano lo spazio per comunicare; in particolare ha individuato quattro tipi di relazione spaziale :

- distanza intima : permette di entrare in contatto con l'altro consentendo lo scambio di sussurri ed il coglimento delle reciproche emozioni;
- distanza personale : consente ancora di entrare in relazione con l'altro senza però permettendo il sussurro;
- distanza sociale : definita una "distanza di lavoro" perchè più impersonale e si ha prevalentemente nei luoghi di lavoro;
- distanza pubblica : presente nelle conferenze, convegni ...
- abbigliamento : il modo di vestirsi, di curare i capelli, il trucco sono alcuni degli aspetti corporei che costituiscono segnali immediati di comunicazione non verbale;

Spero che queste piccole informazioni possano essere interessanti per voi! Nei prossimi post parlerò delle funzioni della comunicazione non verbale. A presto!
Irene
lunedì 1 giugno 2015
I livelli della comunicazione
Ciao ragazzi, come state? Sapevate che solo il 7% della comunicazione è costituita dal codice verbale? Io no, è stata anche per me una sorpresa! I vari codici possono essere descritti come :
- verbale : le parole che esprimono il contenuto, il messaggio;
- para-verbale : tono, timbro, volume della voce e pause;
- non-verbale : sguardo, espressività del viso, gesti, postura, vicinanza e contatti corporei, abbigliamento ...
A presto
Irene
Iscriviti a:
Post (Atom)